Di Simone Bartoli
Ricoprendo il ruolo di Segretario Regionale di Articolo UNO, ho deciso di accettare la candidatura per le prossime elezioni regionali con la lista SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA, lista che abbiamo contribuito a costruire insieme alle compagne e ai compagni di 2020 a Sinistra e a Comunità Civica Toscana. Una lista che nasce quindi dalla volontà di tre soggetti fondatori, di cui Articolo UNO è il soggetto più strettamente politico. Siamo infatti un Partito di livello nazionale, che sta acquistando sempre maggiore consenso anche grazie all’esperienza importantissima che il nostro Segretario Nazionale, Roberto Speranza sta facendo con impegno e dedizione come Ministro della Salute. Un Ministro che ha affrontato la pandemia da Covid19 con una capacità ed una serietà che gli hanno fatto guadagnare stima e consenso da parte di tutti gli italiani.
SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA è una Sinistra che non si basta. E’ una Sinistra che non si accontenta delle proprie convinzioni, ma una Sinistra che vuole sporcarsi le mani per cambiare concretamente le condizioni di vita e di lavoro delle persone. Noi abbiamo l’ambizione di concorrere a determinare il prossimo Governo della Regione Toscana. Un Governo di centro-sinistra. Purtroppo il pericolo della Destra, anche nella nostra Regione, è diventato un pericolo concreto. Se sottovalutassimo questo pericolo non faremmo il nostro dovere di antifascisti. Il voto alla lista è un voto doppiamente utile. Utile perché serve a sconfiggere la Destra. Utile perché servirà, una volta sconfitta la Destra, ad ancorare a Sinistra il prossimo Governo regionale. Se il nostro risultato elettorale sarà infatti positivo, si dovrà aprire necessariamente una dialettica per affermare sempre più i nostri valori e i nostri ideali.
La Toscana è una terra che è stata ben governata. Noi rivendichiamo questo buon governo, frutto prima delle competenze del PCI e poi del centro-sinistra. Tuttavia è innegabile che oggi, anche in Toscana, ci sia bisogno di alcuni elementi di discontinuità e di innovazione. In molti settori. Voglio qui solo elencarne due. Il primo è la Salute, non solo per le competenze specifiche della Regione. Noi non siamo totalmente d’accordo su come è stato gestito il settore Sanità in questi ultimi 5 anni. Abbiamo assistito ad un progressivo indebolimento dei tre pilastri su cui deve reggersi ancora il nostro servizio sanitario: pubblicità, universalità e solidarietà. L’avvento dell’epidemia ha poi dimostrato che il nostro sistema di salute territoriale ha decisamente bisogno di nuovi investimenti. Oggi le risposte a molte cronicità debbono trovarsi proprio sul territorio, sempre più prossimi ai cittadini.
E poi il Lavoro. Ci sono zone intere del nostro territorio regionale dove i dati occupazionali si avvicinano di più a quelli dell’Italia meridionale piuttosto che a quelli della Toscana centrale. Questo non è più accettabile. Occorre quindi ripensare un modello di sviluppo che ha creato tali disparità. La costa ha bisogno di investimenti che la rendano finalmente competitiva al pari del resto della Regione. Infrastrutture come la Darsena Europa non possono più subire ritardi. Ma questo modello di sviluppo mostra i suoi limiti anche per la città Capoluogo. E’ stato proprio il Covid a dimostrare che anche una città ricca come Firenze sia in realtà molto fragile. Una città affogata da un turismo con una fortissima pressione antropica; dove i fiorentini non vivono quasi più; dove quasi tutte le abitazioni sono adibite ad airb’n’b. Occorre cambiare strada e ripensare scelte superate come quella del raddoppio della pista di Peretola.
La lista SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA, sarà la vera sorpresa di queste elezioni. Sono certo che i cittadini Toscani ci capiranno. Sconfiggere la Destra. Ancorare a Sinistra la politica della Regione. Solo con un Voto alla nostra lista possiamo ottenere questo duplice risultato. Questa scelta vale l’impegno di una campagna elettorale difficile. Io lo farò, candidandomi nel . Collegio di Firenze 1 (Centro) e in quello di LivornoSe volete, votateci. Eleggeremo persone serie e preparate, ma che non perderanno mai il contatto con i territori. Eleggeremo UNO DI NOI.