La forma e la sostanza

| news
di Simone Bartoli – Segretario Articolo 1 Toscana

Ho ascoltato l’interessante iniziativa di ItalianiEuropei chiamata “il Cantiere della Sinistra” e ho trovato la discussione estremamente interessante e potenzialmente anche un impulso ad un confronto che dovrà proseguire, approfondendosi. Il punto di partenza è che a Sinistra manca un soggetto politico (una “forma”, la chiama Goffredo Bettini) in grado di dare rappresentanza ad una parte consistente della popolazione. Un 30% di cittadini, secondo Massimo D’Alema, che dopo il fallimento del PD deve tornare a condividere un’idea di società, una ”ideologia”, intesa naturalmente non come falsa coscienza, ma come insieme di valori e ideali propri della Sinistra (la sostanza, appunto).

Partiamo da qui. Il fallimento del PD come partito post-ideologico. Il renzismo non è stato una degenerazione di un progetto riuscito. Se così fosse, uscito Renzi, il dibattito sarebbe già esaurito e le conclusioni dovrebbero essere quelle di un ritorno dentro alla Ditta di bersaniana memoria. Invece la realtà è più complessa di così. Il renzismo è una delle possibili evoluzioni dello stesso PD. Non l’evoluzione inevitabile, ma un’evoluzione ancora possibile – oggi, domani, in ogni momento – proprio per le caratteristiche intrinseche del PD. Un partito a “vocazione maggioritaria” e, proprio per questo, senza identità. Dice D’Alema: per raggiungere il 50% abbiamo finito per perderci anche il 30%.

Proprio la rimessa in discussione di quella scelta è alla base del ragionamento proposto. La distanza del discorso di Matteo Renzi, ancora convinto che la Sinistra “vince al centro” e l’imbarazzante (e imbarazzato) silenzio di Zingaretti sul tema centrale della discussione confermano purtroppo la giustezza dell’analisi. Ci pensa Roberto Speranza a dare una lettura limpida del presente: la pandemia ha messo in evidenza la centralità e l’importanza dei beni pubblici collettivi, a partire dalla salute. Oggi abbiamo un vento a favore nell’opinione pubblica per dare al quadro politico il necessario impulso al rinnovamento, ricostruendo una proposta all’altezza delle sfide odierne.

La società moderna infatti ci consegna un mondo complesso, dove le insicurezze e le paure crescenti dei cittadini sono terreno fertile per le risposte individualiste e populiste proprie della destra sovranista. Ciò avviene in tutto l’occidente, in Europa come negli Stati Uniti. Occorre che il campo democratico sappia costruire proposte alternative, ma per far questo è necessario che la Sinistra apra, dentro questo campo, una lotta per l’egemonia culturale e politica. Perché no, non si vince al centro, neppure Biden ce l’avrebbe fatta senza la mobilitazione straordinaria degli elementi più radicali della società americana. Da qui la necessità di riorganizzare il quadro politico. Di dotarsi di uno strumento adatto a questa sfida.

D’Alema lo dice senza girarci intorno. Occorre costruire un nuovo Partito della Sinistra in Italia. Ovviamente un Partito che non ripeta gli errori delle esperienze precedenti: quindi un Partito ideologico. Dentro questo binomio ci stanno la forma e la sostanza. La sostanza è infatti rappresentata da un’ideologia condivisa: una rinnovata critica al capitalismo che, nella fase della globalizzazione, esaspera non solo lo sfruttamento dell’Uomo sull’Uomo, ma anche dell’Uomo sulla Natura. E una battaglia a difesa della Democrazia in un tempo in cui l’innovazione telematica mette in discussione gli stessi principi di rappresentanza e di partecipazione. E’ quello che abbiamo chiamato Eco-Socialismo.

La forma è naturalmente l’organizzazione di un Partito. Non convince neppure il ragionamento di Elly Schlein che su questo punto sembra prediligere la scorciatoia di una “messa in rete” dei soggetti che condividono una lettura comune. La “rete” è l’esatto opposto di ciò che dobbiamo fare: nella rete ci sono interconnessioni, ma ognuno resta se stesso, mentre per produrre un quadro politico nuovo occorre disaggregare e riaggregare su basi diverse, ideologiche appunto, con una nuova organizzazione. Ora, è chiaro che questa operazione può guidarla solo un gruppo dirigente. Se il PD continuerà a sottrarsi non resta che assumere sulle nostre spalle questo compito e proporlo all’intera Sinistra del Paese.

 

========> Buffer script: <======== ========> Google+ script: <======== ========> Pinterest script: <======== ========> LinkedIn script: <========